Manuale del Perfetto Camperista [parte2]

Voglia di viaggiare e liberare la mente dai problemi e dalle routine?
Perché non lasciarsi accompagnare in questa avventura dal nostro amato camper?
Per rendere questo momento una buona occasione per rigenerarsi ci sono delle buone abitudini e regole da tenere a mente.

Il Codice della Strada: le regole prima di tutto

Tanto per cominciare per chi non lo sapesse nel Codice della Strada l’articolo n. 185 – Circolazione e sosta delle autocaravan definisce le norme di comportamento da seguire per non incorrere in sanzioni e allo stesso tempo per vivere in totale armonia il nostro viaggio nel rispetto degli altri e dell’ambiente.

La differenza tra Sosta e Campeggio

Il Codice ammette la sosta degli autocaravan solo dove consentito.
La Sosta è definita come lo stato in cui il mezzo poggi sul terreno solo con le ruote entro i limiti previsti dalla segnaletica stradale e non è permesso aprire verande né finestre a meno che non siano scorrevoli e i vannisti devono sostare senza aprire il gradino elettrico.
L’inosservanza di una di queste norme definisce condizione di campeggio e quindi è soggetta a sanzione.

Il Camperista Area di Sosta Camper

Se per qualsiasi motivo non riusciamo a raggiungere l’Area di Sosta prefissata e ci troviamo in autostrada o strada extra urbana possiamo sostare e non campeggiare nelle aree di servizio o di parcheggio per un massimo di 24 ore, se a pagamento per gli autocaravan può essere applica una maggiorazione del 50% rispetto alle normali vetture.
In centro abitato il cartello di Divieto di Sosta, salvo indicazioni particolari, è valido dalle 8:00 alle 24:00.
L'identikit del “vannista”

Durante la Sosta possiamo essere multati se la stufa o il frigorifero a gas sono attivi (emissione di gas), la stessa cosa vale se dimentichiamo di chiudere perfettamente le valvole di scarico dei serbatoi.

In qualsiasi situazione di sosta o campeggio parcheggiamo in piano, se necessario utilizziamo zeppe e livella per evitare di guardare con sguardo interrogativo il lavandino domandandosi perché lo scarico non funzioni. La stessa cosa vale anche per il corretto funzionamento del frigorifero.

Scarico acque grigie

area-sosta-attrezzata1Non è piacevole svegliarsi la mattina e trovare un lago d’acqua che ci dà il buongiorno.
Se la buona educazione non è sufficiente forse lo è la sanzione prevista dal Codice Stradale con una multa che può variare da 84 a 335 euro.

Qualsiasi area attrezzata, sia essa lungo una strada o all’interno di un campeggio, è dotata per legge di appositi impianti igienico-sanitari per la raccolta delle acque scure, la postazione è segnalata da un cartello con fondo blue e la sagoma bianca del camper.

Essere rispettosi premia sempre. Potrebbe capitare di tornare in un luogo a noi caro e scoprire che è rientrato nella lista Comune amico dei Camperisti: più aree di sosta attrezzate municipalizzate a costi inferiori.

Non è scontato….

Altri aspetti disciplinati dal codice:

  • obbligo di viaggiare con le cinture di sicurezza allacciate sia in cabina guida che in dinette
  • non montare pneumatici di tipo diverso di quelli riportati sulla Carta di Circolazione
  • rispettare il peso riportato sulla Carta di Circolazione così da evitare sanzioni o divieto di ingresso come in Austria dove il peso viene controllato alla frontiera.

Cosa è bene sapere prima di mettersi in viaggio?

Può essere l’emozione del viaggio o l’inesperienza del camperista in erba che ci portano a prendere la strada dimenticando le regole basilari che un buon camperista dovrebbe sempre ricordare.
L’organizzazione paga sempre, quindi seguiamo le buone abitudini e organizziamo il viaggio per tempo soprattutto se abbiamo in programma di andare all’estero.

Il rispetto della quiete pubblica

Qualsiasi luogo ci ospiti, sia Area di Sosta o campeggio, evitiamo di fare confusione tenendo a bada il volume degli apparecchi (rispettare orari per accensione generatori) e l’entusiasmo della comitiva.

In caso di aree di sosta o parcheggi particolarmente affollati come accade al Salone del Camper, dobbiamo semplicemente avere il buon senso di parcheggiare senza ostacolare il passaggio o parcheggio di altri, porre attenzione nelle manovre e assicurarsi che si possa cucinare all’aperto o “apparecchiare” una super tavolata 🙂

Norme di comportamento in viaggio

Il camper è un inno al viaggiare lenti, gustarsi luoghi e panorami, rilassarsi alla guida coccolati dal “brontolio” del motore. Rispettando la ragion d’essere del viaggiare e vivere in camper non risulterà difficile rispettare i limiti di velocità, le norme di sicurezza e il buon senso.

Il camperista_Panorama

Quando la nostra andatura è di “intralcio” alla circolazione accostiamo qualche istante, sgranchiamoci le gambe, ammiriamo il panorama e lasciamo scorrere la fila:). Delle volte mettersi di lato non è una cattiva cosa.
Attenzione ai sorpassi soprattutto di veicoli di dimensioni maggiori alle nostre (tir, bisarche o simili) perché i colpi di vento possono provocare oscillamento della struttura e una perdita dell’assetto in particolare con condizioni atmosferiche avverse che condizionano lo stato del manto stradale.

Cosa NON fare quando il camper è in movimento

Prima di mettersi in viaggio assicuriamoci di aver distribuito bene i pesi (dedicheremo un approfondimento a questo argomento nei prossimi mesi) all’interno del veicolo e di aver chiuso tutti i gavoni, gas, oblò, finestre, cassetti e sportelli onde recare danno all’interno ed esterno l’abitacolo.

La sicurezza al primo posto anche quando il camper è in movimento:

– non accendere la stufa a gas se non disponiamo di regolatore gas con valvola di sicurezza
– non utilizzare i letti
– non svolgere attività in movimento (utilizzo toilette o cucina)

Il codice d’onore dei camperisti

Manuale del perfetto camperistaChe si tratti di una gomma forata, del carburante esaurito o quant’altro fa parte di un codice non scritto aiutare un camperista in difficoltà.

Il camperista deve sempre essere tollerante verso chi si avvicina con curiosità e spirito di amicizia o anche solamente perché spinto da bisogno. Cerchiamo di essere sempre predisposti ai contatti umani soprattutto quando si visitano zone abitate da popolazioni che non sono abituate al turismo in genere.

Ci siamo dimenticati qualcosa?

Il Camperista
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Il Camperista

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