ALDO ZANARDI: E’ NATA PRIMA LA BICICLETTA O IL CAMPER?

Il camper è libertà di viaggiare in qualsiasi momento avendo tutte le comodità a nostra disposizione. Si parla molto di viaggi e camper ma non così tanto di camper e lavoro, una realtà importante che si muove anche sui campi di gara di motocross, moto GP o ciclismo: atleti che scelgono il camper come base di appoggio a bordo pista per dormire, mangiare, rinfrescarsi, come officina o ufficio mobile.

Liberi di muoversi in camper per lavoro come nel caso di Aldo Zanardi a bordo del suo Arca, ciclista da una vita, che si sposta con almeno 2 biciclette: una MTB per le gare e una bicicletta da strada per l’allenamento. Lasciamo la parola a Aldo

  • È nata prima la bicicletta o il camper?

    È nata prima la passione per la bicicletta e poi è arrivato il camper. Ho sempre praticato sport, fin da giovanissimo. Atletica, motocross, paracadutismo, arrampicata sportiva, alpinismo e alla fine mountainbike. In tutte le mie esperienze avevo avuto modo di utilizzare dei camper, di amici, team o noleggiati.


    I primi anni di pratica della MTB mi muovevo in auto, appoggiandomi sugli alberghi, a volte molto lontani dalla zona gara, problemi per ricoverare le bike durante le notti e disagi per pasti, non sempre idonei per atleti, oltre alle difficoltà di farsi preparate la colazione agli orari assurdi che necessitiamo il giorno della gara. In quegli anni è iniziata la mia collaborazione con solobike.it, un magazine interamente dedicato al fuoristrada e si è venuta a presentare un’ulteriore esigenza, ovvero, un luogo tranquillo dove scrivere il report con il resoconto della gara. A questo punto ho preso in considerazione il camper, uno strumento che mi permettesse di ottimizzare tutte queste esigenze.

  • Quanto camper c’è sui campi di gara?

    Il camper è molto presente sui campi gara, proprio per alcuni dei motivi che vi ho descritto sopra, oltre al fatto che in molti si muovono con la famiglia e i costi degli alberghi alla fine gravano pesantemente sul bilancio di una stagione agonistica.

    L’unica limitazione nell’utilizzo dei camper sui campi gara è l’autonomia, soprattutto se si viaggia numerosi sul mezzo, acqua ed energia elettrica sono requisiti fondamentali da prendere in considerazione quando si acquista un mezzo preposto a questo utilizzo, ci sono sempre delle zone dedicate alla sosta dei camper, ma raramente sono disponibili servizi come allacciamento elettrico o carico e scarico dei liquami.
    A questo proposito consiglio l’installazione di serbatoi supplementari per l’acqua, pannello solare e se questo non fosse sufficiente anche un generatore, meglio se chimico per evitare la rumorosità e l’inquinamento prodotto da quelli con motore a scoppio che ne limitano l’utilizzabilità.

  • Cosa ti ha conquistato in termini di funzionalità e praticità nel tuo Arca?

    La scelta del mio Arca, un motorhome Europa H 740 GLG, viene da esperienze precedenti. Sono stato proprietario di un mansardato, seguito da un semintegrale, per arrivare al motorhome, perciò la mia scelta è nata in base ad una buona esperienza maturata in anni di utilizzo.

    Consigliato dalla mia concessionaria di riferimento, la Gira Gira di Origgio (VA), lo scorso anno, ho atteso il lancio della nuova serie Europa di cui Fabio Calza mi aveva parlato benissimo. Dopo aver avuto modo di visionarlo alla fiera di Parma a settembre 2016 mi sono convinto fosse il mezzo ideale per le mie esigenze.

    Un garage ampio, con due grandi portelloni di accesso laterali, il telaio Al-Ko che, oltre ad offrire maggior sicurezza e confort di guida, permette di sfruttare il doppio pavimento passante per lo stivaggio di materiale, la collocazione degli impianti e dei serbatoi in una posizione ribassata abbassando il baricentro del mezzo rendendolo ancora più maneggevole.

    Passiamo agli interni. Bagno e doccia separati, blocco cucina ad L molto pratico e funzionale, 4 posti letto sempre disponibili, zona living confortevole e luminosa.  Altri sono i dettagli tecnici che contraddistinguono questo mezzo, come l’utilizzo della vetroresina e delle pareti in Alufiber, con spessori maggiorati da 43 mm che garantiscono un ottimo isolamento termico sia in estate che in inverno. Ampi spazi di stivaggio lo rendono un mezzo ideale per chi deve sostare per più giorni in autonomia.

  • Hai fatto qualche modifica o aggiunto accessori particolari?

    Nessuna modifica, ho ordinato il mezzo già con tutto quello di cui necessitavo, basandomi sulle precedenti esperienze. Perciò riscaldamento a gasolio combinato 6000W con CP Plus, generatore chimico EFOY 140, Pannello solare da 100W e inverter da 1000W.

    Per il confort, veranda da 5 metri, antenna satellitare motorizzata, forno a gas, cambio automatico robotizzato (il cruise control è di serie), retrocamera e climatizzatore automatico

  • Quali i prossimi eventi in cui ti vedremo a cavallo della tua MTB e a bordo del tuo Arca?

    Gli appuntamenti stagionali sono tanti, i principali saranno la Capoliveri Legend Cup all’isola d’Elba il 13 maggio, la Dolomiti Superbike in Val Pusteria (BZ) il 7 luglio, la Cortina Trophy a Cortina (BL) il 14 luglio e la Val di Fassa Bike a Moena (TN) il 9 settembre.

Noi de @IlCamperista seguiremo le manifestazioni con Aldo e il suo Arca, tutti gli aggiornamenti on line su profilo Facebook e Instagram de @IlCamperista. Stay tuned!! –  manca meno di un mese alla Capoliveri Legend Cup, nell’attesa di viverla dal vivo ci godiamo la visione del video curato da Aldo.

Il Camperista
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