L’8 marzo ricorre la giornata internazionale dei diritti della donna. Oggi si celebra con un mazzo di mimose, ma questa è una ricorrenza che nasce più di un secolo fa, quando le donne marciavano per il diritto di voto, la parità salariale e più in generale la parità dei sessi.
Sempre alla riscossa
Le cose sono cambiate nell’arco dell’ultimo secolo, e se molti traguardi sono stati raggiunti, altri sembrano ancora lontani e altri ancora si sono affacciati all’opinione sociale solo negli ultimi decenni.
Dal famoso manifesto del “We Can Do It” le donne sono entrate in ogni ambito e contesto, e sembra che non ci sia più niente che non possano fare con risultati a dir poco eccezionali.
Le donne lavorano in contesti che fino a poco tempo fa erano esclusivo appannaggio degli uomini, si occupano della famiglia e spesso lo fanno da sole. Da sole vivono e da sole viaggiano.
Anche nel mondo del plein air sono sempre di più le donne che scelgono di affrontare viaggi, avventure e talvolta convertirsi alla vanlife senza avere un uomo vicino.
Sono sempre di più le donne che decidono di viaggiare da sole in camper e condividere le loro esperienze e noi ne abbiamo incontrata una.
Intervistiamo chi ha scelto il van per viaggiare e lavorare
Melissa Ciaramella è una musicista e cantautrice di origine siciliana che viaggia per l’Europa portando in giro la sua musica. Il suo van non è solo casa e mezzo di trasporto, ma vero e proprio palcoscenico, lo strumento tramite cui riesce ad esprimere la sua idea di arte e viaggio.
- Come ti sei avvicinata al mondo del camper?
Sono una cantautrice e un mezzo del genere mi permette di muovermi liberamente e suonare ovunque.
- Perché un Van? E perché questo modello?
Ho scelto un Van per le sue dimensioni, è compatto e maneggevole, posso andare ovunque. Ho preso un Livingstone 2 Sport, lungo 5,99m, per la sua linea sportiva e la fruibilità degli spazi.
- Come lo hai organizzato e personalizzato?
Nelle zone di stivaggio ho aggiunto vari divisori, poi a ogni viaggio lo personalizzo con nuova energia e nuove esperienze.
- Quali sono le dotazioni e i comfort di cui non potresti fare a meno?
Sicuramente gli oscuranti, la zanzariera e il tendalino.
- Viaggi per lavoro o per vacanza?
Viaggio per suonare ma anche per le vacanze.
- Cosa significa per te viaggiare in Van? Quali emozioni ti dà?
Viaggiare in Van per me è la massima espressione di libertà. È muoversi senza essere legati a prenotazioni o posti fissi, decidere sul momento e cogliere l’attimo. Mi sento libera, è un’avventura continua.
- Viaggi sola o in compagnia?
Viaggio spesso in compagnia. Inoltre, durante le mie avventure ho conosciuto altri “vannisti” con i quali sono in ottimi rapporti.
- Quanto conta la sostenibilità nei tuoi viaggi?
È fondamentale. Questo tipo di viaggio si basa proprio sul rispetto della natura e del mondo che ci circond.
- Qual è il viaggio che ti ha emozionata di più?
Il mio viaggio in Francia, attraverso i campi della Provenza. - Cosa consiglieresti alle persone che vogliono avvicinarsi a questo stile di turismo?
Liberatevi da ogni zavorra e cominciate un nuovo viaggio, senza alcun limite!
Potete seguire Melissa Ciaramella sul suo canale YouTube: https://www.youtube.com/user/melissaciaramella
