In Camper: 60 giorni tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo [parte 5]

C’era una volta un trio di camperisti in giro per l’Europa a bordo di un Granduca Garage conosciuti come Sergio, Mary e Indy (labrador)… Ti ricorda niente? Abbiamo seguito la loro avventura per 10.000 km, 60 giorni di viaggio attraverso quattro nazioni: Italia, Portogallo, Francia e Spagna.

Li abbiamo lasciati al confine spagnolo e li ritroviamo in Portogallo alle prese con la ricerca di un’area di sosta a Tortuga Mora. Mary ci fa presente che:

…trovarla non è stato facile ma l’accoglienza di Domingo, il proprietario, ci ha fatto dimenticare le difficoltà ed è stato così gentile da assegnarci un posto in prima fila con vista mare. Dopo aver recuperato l’energie ci siamo dedicati al bucato e con soli 2 euro abbiamo fatto la lavatrice…

Lasciata alle spalle Tortuga Mora hanno ripreso il viaggio percorrendo la costa: Cartagena, La Union, Torrevieja (caratterizzata per le saline e i fenicotteri), Santa Pola e a L’Altet con degno riposo in un’area di sosta sulla spiaggia.
Ma quella che sembrava essere la fine di una giornata perfetta in realtà ha portato con se vento, grandine, lampi e… una vera tempesta di sabbia che li ha visti costretti a rifugiarsi a bordo del Granduca.

Come dice la celebre frase del film Via col vento “Domani è un altro giorno..”
Infatti l’indomani il meteo si è ripreso, Indy ha potuto fare il bagno e l’equipaggio proseguire il viaggio.
La parola d’ordine per la tappa successiva: rifornimento. Mary, lasciando Sergio e Indy a fare colazione in un Ex-pats Cash and Carry, è partita in missione tornando con quattro sacchi della spesa e una scorta di cibo Inglese che ha detta di Sergio “durerà tutto l’inverno (o fino al prossimo viaggio)”. Sergio ci fa presente che:

la zona di Benidorm è una meta molto popolare per gli English Pensioners che sono veramente organizzati con negozi, giornale locale e tante attività.

Un piacevole incontro

Quando si viaggia siamo più apetri a luoghi e persone.
Ci può capitare di incontrare altri viaggiatori con cui condividere esperienze, sensazioni, mete e utili consigli. Questo è quello che è capitato a Mary e Sergio.

Seguendo la costa e arrivando a Cullera abbiamo incontrato un camperista in giro da due anni e mezzo. E’ stato bello e utile potersi confrontare, infatti,  ci ha detto che alla fine del lungomare si poteva sostare dietro le dune gratuitamente. Grazie a lui e al posto meraviglioso abbiamo deciso di fermarci per qualche giorno in questo posto con una spiaggia bellissima, i cani sono amessi, è vicino al paese e ci sono dei bei posti per fare delle camminate.

Sulla via di casa….

Oramai casa e vicina, si sa che quando rientriamo da un viaggio la malinconia per l’esperienza vissuta inizia a farsi sentire. Iniziamo a ricordare quello che abbiamo fatto e visto, le persone incontrate, i panorami che ci hanno accompagnato ad ogni risveglio o il semplice gesto di sorseggiare una calda tazza di caffè in sintonia con il dolce risveglio della natura. Una delle prime cose che facciamo sulla via del ritorno è quella di pensare al prossimo itinerario e proseguire lentamente verso casa.

Marey e Sergio, per rendere meno traumatico il rientro hanno deciso di percorrere lentamente gli ultimi km e lasciarsi coccolare dai paesaggi e dal cibo della loro amata Francia seguendo un degno itinerario enogastronomico (guida France Passione):

– Trovillas, visita azienda produttrice di olio d’oliva
– Marsellian, per degustaizone e acquisto vino locale
– Les Saintes Maries de la Mer, produttore di riso dove nel piccolo museo si può assistere al vecchio metodo di lavorazione del cereale

Un finale degno di nota

Lasciato alle spalle Cannes e Nizza sono entrati in Italia passando da Ventimiglia e senza fretta si sono diretti verso San Remo, Imperia e casa.
Questa avventura non poteva concludersi senza un finale degno di nota: Viaggiando a tavola. Una cena a tema con amici degustando prodotti locali acquistati durante il loro viaggio. Il tutto accompagnato da un vino rosso spagnolo: senorio de fitero del 2014.

Aperitivo: Cidre de Bretagne brut accompagnato da olive farcite alle mandorle, fuet d’olot e corizo montanes
Tapas: pulpo, bacalhau, aceitunas, atùn e patè di olivada, anchoa e sardinha
Primo piatto: Gazpacho
Secondo piatto: Fideuà
Formaggi: Coulommiers, Roquefort e Cheddar
Dessert: Trifle con Sangria

 

Il viaggio in cifre

Km percorsi: 8.385 chilometri, di cui 800 km su autostrade o superstrade (gratuite o pagamento) per un totale di 10 €
Giorni: 65 giorni
Carburante: 921,56 litri, con una media di 9,1 km/l
Costo campeggi: 153,8 € per 9 notti
Costo aree di sosta: 46 € per 7 notti

 

Il Camperista
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