Il Camper a fianco della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità

Si festeggiano molte giornate, più o meno futili, in memoria di qualcosa e oggi è una ricorrenza molto importante che ci sentiamo di appoggiare e sostenere: la Giornata Internazionale dei Diritti delle persone con Disabilità. Una giornata riconosciuta dal “Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’Assemblea generale dell’ONU, nata per promuovere la conoscenza e coscienza sui tanti ostacoli che si trovano ad affrontare i disabili.

In passato ci siamo occupati di questo tema raccontando la storia di Massimiliano e oggi, a fronte del bellissimo e emozionante incontro al Salone del Camper, lo facciamo insieme a @Patrizia.

Cosa si intende per disabilità?

Prima di addentraci nell’argomento capiamo bene cosa si intende e quanti tipi di disabilità esistono.
La disabilità (o handicap) viene definita come la condizione di chi ha una ridotta capacità d’interazione con l’ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale.

Ci sono diversi tipi di disabilità:
visiva, uditiva, cognitiva, paraplegia (una lesione midollare che consiste nella paralisi della parte inferiore del corpo, dal busto in giù), tetraplegia (una lesione cervicale che coinvolge tutti e quattro gli arti) e altre patologie più o meno invalidanti.

In Italia sono 3 milioni le persone disabili tra anziani (2,5 milioni), donne, uomini e bambini. Inoltre poco più della metà 55,5% cumulano disabilità gravi (1.8 milioni) e si trovano a fronteggiare tutti i giorni barriere architettoniche, burocratiche e mentali. Una ricerca ISTAT stima che circa 2/3 delle persone con disabilità grave potrebbe sopravvivere ai familiari.

Informazione, consapevolezza e organizzazione

La disabilità è un mondo che ha subito profonde trasformazioni in termini di inclusione e integrazione sociale, di servizi e interventi a favore dei disabili ma come dice il proverbio: se al peggio non c’è mai fine, al meglio non c’è neanche inizio. È vero, siamo sempre più informati, consapevoli e organizzati ma a che livello?

Troppo spesso per mancanza di servizi (es. installazione rampa di accesso) viene negata a queste persone la possibilità di scegliere, di partecipare attivamente alla vita sociale e di conseguenza avere una vita normale. Ce lo confermano Patrizia e Massimiliano: due persone, due storie, due disabilità e due scelte per tornare a vivere diverse ma, in questo caso, accomunate dal camper.

Il Camperista_Salone del Camper

Ciao Community,come promesso ecco l'intervista a @Patrizia, che ci spiega come è possibile per un disabile #vivereincamper.#salonedelcamper #elnagh #ippocamper #mansardato #motorhome #basculante #disabile in #camper

Pubblicato da Il Camperista su Mercoledì 13 settembre 2017

In tanti anni su 4 ruote, ho potuto constatare che la maggior parte dei posti di vacanza (soprattutto in Italia) che vengono definiti ACCESSIBILI alle persone con disabilità, in realtà, non lo sono mai completamente. Viaggiare non era più sereno e divertente, ma era diventato snervante e deludente. @Patrizia

La storia di Patrizia: adesso ho una nuova compagna per la vita, la mia carrozzina.

Abbiamo incontrato @Patrizia al Salone del Camper e tra una chiacchera e una risata, è una donna fantastica, ci siamo fatti raccontare la sua storia.

Come è nata l’idea di provare il camper?

Ho sempre amato il campeggio e le mie vacanze sono sempre state, a parte qualche viaggio all’estero, accompagnate da una tenda. Un pomeriggio del 2007, all’Expo-Sanità di Bologna, vedo un camper con l’immagine della carrozzina stilizzata. E allora penso “Toh… Qualcuno di intelligente ha pensato che anche i disabili vanno in vacanza!!” Mi avvicino e chiedo informazioni a Carla, titolare della concessionaria Ippocamper , colei che diventerà la mia titolare. Da quel giorno ho iniziato a martellare quel “sant’uomo” di mio marito per andare a Rieti e noleggiare un motorhome Elnagh che montava questo sistema chiamato Easy Reail.

Patti, la domanda nasce spontanea: come ti sei trovata in questa prima esperienza di noleggio?

Ti dico solo una parola che può descriverla molto semplicemente e esaustivamente: 3 giorni FANTASTICI!! Ero di nuovo LIBERA. Avevo ritrovato un mio SPAZIO. L’accessibilità non era più un problema: ERA CON ME.
Ho dormito vicino alle Cascate delle Marmore, sotto un piumone, tendina della camera aperta per far entrare la prima luce del giorno, intorno a me soltanto la natura… Da quel momento l’idea del viaggio “en plein air” non mi ha più abbandonato fino all’acquisto del mio nuovo compagno di viaggi motorhome Elnagh.

Con 4 ruote mi muovo ogni giorno, con 8 tocco l’orizzonte…

Quali e quante mete avete scoperto insieme al tuo Elnagh?

Da quando ho acquistato il camper le mete sono state davvero tante. Soltanto l’anno scorso, da aprile a ottobre, il mio amichetto ha percorso circa 8000 km! Sono stati tutti viaggi bellissimi, all’insegna della libertà e credo non si possa nemmeno immaginare l’importanza che ha per me questa parola. Sono stata in alcuni di quei posti dove tutti mi avevano sempre sconsigliato di andare perché “impossibili” da visitare per una persona in carrozzina.

Ognuno di noi è il frutto dei luoghi cui appartiene ma anche delle strade che percorre.La Spagna: un viaggio en plein air dove l'accessibilità non è più un problema…

Pubblicato da Patti Facchini su Martedì 26 settembre 2017

1ª tappa Italiana: l’isola d’Elba a vedere una gara di mountain-bike di mio marito
2ª tappa italiana: il monte Conero e le sue spiagge
3ª tappa italiana: le Dolomiti e poi il lago di Garda, il lago di Bolsena, Loreto, Norcia, San Benedetto del Tronto

Questo per quanto riguarda l’Italia. All’estero sono andata due volte in Francia, tutta la Germania, tutta la Spagna e ho in progetto, per quest’anno, oltre ai classici weekend non troppo distanti da casa, di andare in Austria o in Olanda.

Sei interessato a conoscere questo sistema?
Seguici nella prossima puntata con un’intervista a Carla, della concessionaria Ippocamper di Rieti, in cui ci spiega come funziona e quali sono i vantaggi di Easy Reail.

Il Camperista
Scritto da
Il Camperista

2 Commenti

  • Parlare di disabilità in occasione della giornata che la celebra da’ segno di grande sensibilità nei riguardi di una realtà evidente di utenti che, oltre ad aver bisogno di soluzioni per una “independent living” ha bisogno di informazione mediatica, di sensibilizzazione o semplicemente di pura informazione alle soluzioni… Il prezioso blog il Camperista.it ne è in questo meritevole esempio perché il primo passo verso l’abbattimento di barriere architettonoche è proprio l’invito all’informazione …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *