In Camper: 60 giorni tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo [parte 4]

Riprendiamo da dove ci siamo lasciati, torniamo a parlare di Sergio e il suo equipaggio. Le utlime notizie risalgono al varco del confine spagnolo, le sorprese non sono mancate…

Sergio ci dice: Non ci siamo accorti quando effettivamente siamo entrati in Spagna perchè le due città di Hendaye in Francia e Fuenterrabia in Spagna sono praticamente un tutt’uno. Però abbiamo avuto una bellissima sorpresa: il gasolio costava 0,965€/litro! Ma non solo: anche le autostrade, almeno in questa parte della Spagna, sono gratis tranne gli attraversamenti delle grandi città.

La passione di Mary per le strade alternative li ha sorprendentemente portati sulla B1 3428 (destinazione Ondarroa e Lekeitio) una via panoramica che Sergio definisce: più che panoramica è quasi un ottovolante con burroni a picco sul mare. Superata l’adrenalinica B1 3428 si sono ripresi nell’area sosta camper gratuita di Lekeitio a solo 10 minuti  dal centro. Il paese è carino e caratteristico con un piccolo porto, l’alto faro ed una bellissima spiaggia sabbiosa. Lasciato Lekeitio si sono diretti al Parque Nacional de Picos d’Europa nel paese di Cangas de Onis, con sosta nell’area di sosta.

Durante gli ultimi giorni di viaggio abbiamo percorso una superstrada gratuita molto comoda ma che evitando i paesi ci costringeva a piccole deviazioni per visitarli. Se dovessimo tornare un’altra volta da queste parti ci procureremmo un motorino perchè le strade sono veramente strette, a curve e con pendenze degne delle migliori piste da sci! Comunque gli abitanti devono essere abituati ai camper che effettuano strani slalom perchè osservano con una certa benevolenza senza spazientirsi. Secondo Mary il mezzo migliore per visitare questi posti è una 500 di quelle vecchio tipo naturalmente!

Percorsi centinaia di chilometri lungo la costa è stato inevitabile non imbattersi nei “pellegrini” che affollano il Cammino di Santiago e hanno deciso di fare una piccola deviazione verso la tappa finale del cammino: Santiago di Compostela.

Nell’ultimo tratto di strada  i pellegrini non si contavano più da tanti che erano e di tutte le età. Fermarci a Santiago è stato impossibile per cui abbiamo proseguito fino alla costa atlantica dove Indy ha potuto finalmente rituffarsi in acqua. Da Villagarcia de Arousa, un po’ costeggiando l’Atlantico, un po’ passando per piccoli paesi siamo arrivati a Villadesuso passando per Baiona e ….

Quale sarà la prossima meta di Sergio, Mary e Indy? Se sei curioso di conoscere la loro avventura seguici nel seguente episodio: 60 giorni tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo [parte 5]….

 

Il Camperista
Scritto da
Il Camperista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *