Abbiamo deciso di “festeggiare” San Valentino, la ricorrenza dedicata agli innamorati, non con una grafica appealing che potesse raccogliere tanti “Mi Piace” ne a frasi sdolcinate o di circostanza ma focalizzando l’attenzione sul messaggio d’amore di cui è portatore il Santo e che nei secoli è stato perso di vista.
Per questo motivo abbiamo deciso di festeggiarlo pubblicando il diario di viaggio inviatoci da Martina e la sua famiglia, un elogio all’amore e alla passione per l’abitar viaggiando, alla condivisione, alla voglia di stare insieme e dove ogni piccolo sguardo, attenzione o presenza silenziosa valgono più di mille parole.
Il racconto di viaggio recapitato alla casella di posta de Il Camperista ha come protagonista la scoperta dei Colli piacentini. L’aspetto entusiasmante di questo diario di viaggio è l’amore per il camper e tutto ciò ad esso legato: stare insieme, condividere, conoscersi e conoscere persone e luoghi.
Passiamo la parola a coloro che si definiscono “camperisti felici”: Martina, Luca, il piccolo Edoardo e il loro “maturo” Carioca 30 (storico veicolo della CI ) senza il quale tutto ciò non sarebbe possibile.
La parola a Martina…
Tra i tanti piccoli e grandi viaggi intrapresi un po’ in tutte le stagioni, abbiamo deciso di condividere con il “Il Camperista” e la Community un’ esperienza della scorsa primavera, quando abbiamo trascorso il ponte del 25 aprile tra i Colli piacentini in visita ai Castelli di cui è ricca la zona.
Siamo arrivati a tarda sera il 23/04 (per pernottare ed essere sul posto già dal mattino) a Castell’Arquato, dove abbiamo dormito in un silenzioso parcheggio messo a disposizione dal Comune per i camper (Piazzale gratuito -> n.4,N 44.84952 E 9.86336).
Al mattino ci siamo diretti nel centro storico di Castell’Arquato, a 5 minuti a piedi dalla zona sosta, e abbiamo scoperto un altro piccolo gioiello della nostra meravigliosa Italia, tutta da esplorare!
Abbiamo passeggiato con calma nelle viuzze, visitato il Museo Geologico e la Rocca, assaggiato salumi e il buon vino frizzante della zona. Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti a Gropparello per cenare e pernottare (sosta comunale, a pagamento 10€/24h -> N 44.8354, E 9.73053).
Per l’indomani infatti avevamo prenotato gli ingressi all’evento “Assalto al Castello”: si tratta di una bella ricostruzione storica interattiva dedicata ai bambini, che travestiti da cavalieri ricostruiscono assieme a un formidabile staff (compagnia teatrale del posto, che con molto umorismo ha intrattenuto grandi e piccini) una vere e propria battaglia contro i cattivi.
Il programma è molto curato, con visita guidata al Castello e al Parco delle Fiabe.
La location è davvero bellissima, abbiamo trascorso una giornata stupenda!
Usciti dal Castello di Gropparello, ci dirigemmo verso il borgo-castello di Vigoleno.
Le piccole strade che si snodano tra le colline ci hanno regalato scorci meravigliosi illuminati dal tramonto.
A Vigoleno la sosta appena sotto le mura (area di sosta comunale gratuita -> N 44.8175, E 9.90055) e il borgo immerso nella campagna sono state le condizioni ottimali per un sonno riposante e rigenerante grazie al profondo silenzio dell’area.
Al mattino abbiamo visitato il microscopico Borgo, godendo della vista dall’alto dalle mura del Castello.
Dopo pranzo avremmo dovuto riprendere la strada del ritorno ma…il bello del camper è l’improvvisazione! Vista la meravigliosa giornata di sole, abbiamo optato per un’altra sosta: Fontanellato, altro borgo al cui centro fa gran mostra di se il bel castello circondato ancora dal fossato.
E così siamo tornati a tarda sera, contenti e appagati di aver scoperto ancora una volta la bellezza discreta dei piccoli angoli d’Italia, a volte un po’ nascosti e sicuramente ancora poco conosciuti.
Voi? avete un racconto di elogio all’amore e alla passione dell’abitar viaggiando da condividere con la Community?
Scrivete a info@ilcamperista.it