Sicurezza in camper: che tipo di guidatore sei? [PARTE 1]

In questi giorni, dopo gli ultimi fatti di cronaca legati al mondo del camper, abbiamo iniziato a riflettere sul tema della sicurezza in camper: sicurezza su strada e del veicolo.
Abbiamo navigato e ricercato informazioni su blog, siti istituzionali e riviste di settore non trovando niente di particolare esaustivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo che ci auguriamo possa essere utile e d’interesse per tutti.

Andiamo per gradi:

1. Buone norme di comportamento e corretto stile di guida.
   Che tipo di guidatore sei? Sportivo o calmo e rilassato? Un corretto stile di guida e un conducente attento e responsabile sono i primi sistema di sicurezza che abbiamo a disposizione.
2. Messa in sicurezza del veicolo.
   Nella fretta e nell’entusiasmo della partenza sei sicuro di effettuare tutti i controlli del caso? Una piccola svista può trasformare il nostro soggiorno in qualcosa di indimenticabile sì, ma in senso negativo.
3. Sistemi e test di sicurezza sui veicoli.
   Quali sono le regole e direttive che i produttori devono seguire? Quali i test da effettuare per rendere un camper sicuro e omologabile? La sicurezza in camper è un tema importante per produttori e clienti sempre più consapevoli e sensibili all’argomento: evitare o ridurre al massimo i danni in caso di incidente.

Che tipo di guidatore sei?

Ti piace la guida sportiva o ami la calma e la rilassatezza che trasmette un camper? 
Come dice il proverbio “chi va piano va sano e va lontano”, oltre a risparmiare nei consumi.
Per la nostra sicurezza e quella di tutto l’equipaggio è sempre bene mettersi in strada armati di coscienza e buon senso, per sé e per gli altri.

I consigli de Il Camperista

• Corretto stile di guida, affrontare le curve adattando la velocità e essere generosi nella distanza dello spazio di frenata da chi ci precede, attenzione in condizioni climatiche avverse come le forti raffiche di vento o il sorpasso di mezzi pesanti. Non ci dimentichiamo di: bere acqua soprattutto d’estate, fare una pausa ogni due ore, fermarsi in caso di stanchezza e controllare che i carichi fissati esternamente.
• Rispetto dei limiti di velocità in autostrada, non per essere bacchettoni ma i limiti differiscono dalle autovetture e sono legate alla lunghezza del veicolo.
  I camper entro i 6,99 mt devono osservare una velocità massima di 130 km/h, quelli oltre tale lunghezza non si possono superare 110 km/h. Il rispetto dei limiti e una guida calma permettono di contenere il consumo di carburante. Un’altra regola da seguire in autostrada, per i camper oltre i 7 mt, è la circolazione entro e non oltre la seconda corsia; la trasgressione è soggetta a sanzioni regolate dal codice stradale.  Parole d’ordine: sicurezza, risparmio e responsabilità ecologica della guida.
• Cinture di sicurezza allacciate per tutti i passeggeri durante la marcia. I nuovi modelli di camper sono dotati di un sistema di avviso vocale cinture di sicurezza, ed è bene ascoltarlo quel “bip bip snervante” perché in caso di incidente il guidatore, anche se ha ragione ma non indossa le cinture di sicurezza, può essere chiamato a rispondere penalmente e allo stesso tempo l’assicurazione può “rifiutarsi” di risarcire il danno.
• Peso: rispetto della portata massima consentita dal veicolo (i riferimenti sono riportati sulla carta di circolazione). Si consiglia di distribuire bene il peso disponendo gli oggetti più pesanti in basso e quelli ingombranti negli appositi gavoni. Stivare e fissare gli oggetti sfusi negli appositi spazi, ricordandosi di chiudere sportelli e cassetti onde evitare che si tramutino in proiettili volanti in giro per l’abitacolo. Per essere sicuri di rispettare il peso ci sono due strade: pese pubbliche o apposite strumentazioni come quella offerte sul mercato.
  Il non rispetto dei limiti è soggetto a sanzioni penali.

Messa in sicurezza del veicolo

Il bel tempo ha raggiunto la Penisola e per molti è tempo di rimettere in moto il camper. Capita spesso di non utilizzare la nostra amata casa mobile durante il periodo invernale, bisogna però ricordarsi che dopo un lungo periodo di inattività, è necessario sottoporre il camper a manutenzione e controlli, affinché sia efficiente e sicuro e non avere brutte sorprese durante le vacanze. Alcuni di questi possono essere fatti in autonomia, se siete camperesti esperti, per altri invece è bene affidarsi a officine specializzate.

Facciamo un breve riepilogo sui controlli da effettuare per ciò che è più strettamente legato alla sicurezza in camper:

Pneumatici – Vi ricordiamo che generalmente gli pneumatici andrebbero sostituiti ogni quattro anni, e comunque c’è riportata una data di scadenza (vedi video). Si consiglia di verificare la pressione a freddo almeno una volta al mese rispettando i valori indicati delle case costruttrici.

Controllo della meccanica e motore – anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad uno dei controlli più classici, ma non per questo banale. Soprattutto dopo un lungo periodo di inattività è bene controllare ogni parte del motore, dall’olio al liquido lavavetri, senza dimenticarsi di verificare il corretto funzionamento dell’impianto frenante.

Impianto del Gas. È di fondamentale importanza che l’impianto del gas del tuo veicolo sia costantemente revisionato e che non presenti alcun tipo di malfunzionamento, la regola prevede un controllo ogni tre anni. Ci sono dei controlli che possono essere fatti autonomamente e altri che richiedono invece l’intervento di un professionista. Per un approfondimento puoi leggere l’articolo La manutenzione del camper: 10 consigli de Il Camperista.

Ci siamo dimenticati qualcosa? Sei libero di aggiungere indicazioni e consigli semplicemente commentando l’articolo nell’apposita sezione.
Il prossimo appuntamento lo dedichiamo a sistemi e i test di sicurezza sui camper…