Per mantenere in perfetta forma il nostro camper è buona regola attuare regolarmente interventi di manutenzione e di semplice pulizia, seguendo delle semplici regole possiamo assicurare una lunga vita al camper che non ci seguirà in nuovi viaggi.
La pulizia quindi non è legata solo ad un fattore estetico, ma un accorgimento necessario da seguire con regolarità per tutti i furgonati, semintegrali, motorhome e motorcaravan.
Tutti gli agenti atmosferici possono accelerare il processo di invecchiamento della carrozzeria mentre la polvere o la cattiva manutenzione possono causare seri danni agli interni.
Inoltre la cura e la pulizia del proprio camper permette di controllare attentamente il suo stato di salute.
Lavando il nostro camper infatti ci accorgiamo in quale stato è la vernice, se le guarnizioni sono ancora elastiche o se viti e bulloni sono da serrare. E ancora, se la sigillatura di oblò o camini è in buone condizioni o la ruggine ha incominciato ad intaccare le parti metalliche.
All’interno, possiamo accorgersi dei primi segnali di una infiltrazione d’acqua, se un profilo di un mobile deve essere rincollato o una cerniera è da stringere.
Come pulire l’esterno del camper
Avendo naturalmente disponibilità di tempo e uno spazio attrezzato adeguato allo scopo, dopo avere chiuso porte, finestre e oblò, per il lavaggio esterno lo shampoo per auto diluito nell’acqua andrà benissimo.
Viste le dimensioni, meglio attrezzarsi con una scala ad apertura a libro e uno spazzolone: ottimi quelli col getto dell’acqua incorporato da innestare al tubo di gomma utilizzato per l’acqua. Qui alcuni accessori consigliati.
Attenzione: se le pareti presentano le colature nere dovute al deflusso dell’acqua satura di smog, conviene trattare strisce e macchie con uno dei tanti sgrassatori per lo sporco ostinato o utilizzare uno specifico per le pareti di camper e caravan.
Fate attenzione a non utilizzare un getto troppo potente d’acqua che può insinuarsi tra carrozzeria e guarnizioni e ancor peggio se il camper ha qualche anno compromettere la sigillatura applicata nella sovrapposizione delle lastre di alluminio o vetroresina che formano le pareti dell’autocaravan.
Posteggiare il camper leggermente inclinato, faciliterà il deflusso dell’acqua e l’asciugatura. Volendo lucidare la carrozzeria, le cere per auto sono ottime, anche per pareti in VTR. Un suggerimento per i più scrupolosi, ci sono specifici prodotti per lucidare e proteggere le imbarcazioni in vetroresina che sono perfetti anche per i camper. Per evitare le screpolature e l’indurimento delle parti in gomma, come le guarnizioni delle finestre, grasso al silicone o vasellina vanno benissimo.
Per le parti in materiale plastico, carenature basse o paraurti, si trovano in commercio prodotti specifici, che proteggono e eliminano l’eventuale opacità. Per pulire le finestre in plexiglas bisogna evitare assolutamente alcool, diluenti o acetone e asciugare, dopo il lavaggio con acqua e shampoo, con un panno umido o una pelle.
Eventuali graffi si possono eliminare con paste abrasive a grana finissima.
Per la veranda si dovrà aprirla completamente, lasciandola leggermente in pendenza per evitare depositi di acqua e detergenti, e con l’ausilio dello spazzolone estendibile si insapona e risciacqua sia la superficie inferiore che quella superiore.
Per vedere dei video pratici su come pulire il camper vi invito a leggere questa news di qualche tempo fa https://video pulizia camper
Consigli sulla manutenzione dell’interno del camper
Passiamo adesso all’interno del mezzo dove sarà possibile verificare la tenuta delle guarnizioni delle aperture controllando che non vi siano tracce di acqua.
I prodotti per mobili e le schiume detergenti per tappezzerie che vengono usate abitualmente non hanno infatti controndicazioni anche per l’interno del camper. Pareti e tetto, se in materiale non assorbente, possono essere trattate con acqua e sapone, mentre macchie persistenti o tracce di collante si possono eliminare con alcool o olio.
Prima di iniziare a lavare il pavimento è consigliato il passaggio in modo estremamente accurato dell’aspirapolvere cercando di arrivare in ogni angolo.
quindi si procede pulendo con acqua e sapone e si finisce eventualmente con la lucidatura. Per questa è consigliata una cera autolucidante per la cura di tutte le superfici in gomma e altri materiali sintetici, oppure una soluzione di olio paglierino e alcool al 50%. Non usare mai detergenti aggressivi o detergenti abrasivi sul pavimento in linoleum.
Per il lavello inox, il lavabo e il wc in stampo plastico non usare prodotti abrasivi e neppure varechina o candeggina che rovinerebbero le guarnizioni.
Per lucidare le superfici inox ci sono prodotti specifici, mentre per la toilette il Lisoformio è il più indicato.
L’igiene dei serbatoi delle acque
I serbatoi delle acque chiare e grigie (se il mezzo è inutilizzato e in rimessaggio) devono essere vuoti dopo averli sciacquati con liquido antibatterico.
Le valvole di scarico devono essere chiuse, evitando l’entrata di insetti o piccoli animali. Se invece è pronto per la partenza, conviene aggiungere nel serbatoio dell’acqua chiara (ma è utile anche per le grigie) dell’antifermentativo.
Nel serbatoio delle acque nere, una volta lavato con liquido antibatterico, è preferibile lasciare dentro un po’ di acqua trattata, preservando così la guarnizione di scarico.
La pulizia del frigorifero deve essere fatta con acqua e aceto, quindi risciacquato e asciugato. Nel caso che non venga utilizzato, conviene lasciarlo aperto, evitando la formazione di muffe e di cattivi odori. Per prolungare l’efficienza della miscela refrigerante del frigorifero, anche nel caso di inutilizzo per lunghi periodi, si consiglia di accenderlo ogni tanto.
Sempre se il mezzo è in rimessaggio, è indispensabile svuotare il serbatoio dell’acqua, comprese le tubazioni, la pompa e lo scaldacqua.
in questo modo si eviteranno future rotture per congelamento o formazione di batteri.
Per saperne di più leggi il vademecum completo sulla manutenzione ordinaria del camper.
