In Camper: 60 giorni tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo [parte 2]

Ci siamo, è arrivato il momento di raccontare la seconda parte di viaggio di Sergio, Mery e il loro cane Indy.
Nel precedente articolo abbiamo presentato la loro impresa e adesso siamo pronti a raccontare questa prima parte della loro avventura a cavallo tra tre Nazioni: Francia, Spagna e Portogallo.
Al momento l’equipaggio si trova in terra francese e in questo articolo troviamo utili suggerimenti su luoghi da scoprire e dove sostare con il camper.

Itinerario

L’equipaggio, di comune accordo, ha messo al bando i caselli autostradali e il grigiore dei paesaggi autostradali e ha deciso di intraprendere questa avventura percorrendo, al momento, soltanto strade statali e provinciali. Per la sosta, dove possibile, si appoggiano alle strutture convenzionate con la guida France Passion.

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Una foto pubblicata da Il Camperista (@ilcamperista) in data:

L’itinerario sinora percorso ha visto la partenza da Chivasso (TO) e, dopo un approfondito controllo del loro veicolo Granduca Garage P presso la concessionaria @CamperOne, sono entrati in Francia dal Moncenisio trascorrendo la prima notte nel campeggio municipale di Lanslebourg per poi continuare verso nord-ovest con un passaggio da Aix les Bains per ammirare il bellissimo lago il Col du Chat (il tunnel era chiuso per lavori). Per la sosta notturna si sono fermatu in una cantina vinicola aderente a France Passion.

I giorni successivi sono stati trascorsi visitando piccoli borgi e località: Bourg-en-Bresse, Macon, Charolles e Genelard. Qui a Genelard hanno deciso di sostare accanto al Canal du Centre sul quale navigavano diverse peniches, per la sosta si sono appoggiati ad una tenuta di camperisti sempre aderenti a France Passion nel comune di Gannay sur Loire. Il giorno successivo hanno raggiunto Saint Malo.

Qui la vita per noi camperisti è molto diversa da quella che si vive in Italia. Si pensi che nella sola Saint Malo ci sono 10 aree di sosta camper che per 7,5 € al giorno ti permettono di sostare. In questa cifra è compreso anche il trasferimento andata e ritorno per il centro città di tutto l’equipaggio!
Abbiamo preso la navetta insieme a molti altri camperisti provenienti da tanti paesi europei e siamo arrivati alla vecchia città di Saint Malo dalle cui mura si può osservare un panorama bellissimo sulle sue spiagge e sulle isole che la fronteggiano all’interno della baia.

Dopo la visita a Saint Malo hanno proseguito verso il faro di Cap Frehel e la stupenda costa che lo circonda dove, anche qui, hanno trovato aree sosta camper a cui appoggiarsi sia per la sola giornata che per il pernottamento. Sergio ci racconta che:

Non poteva mancare una passeggiata sul litorale in mezzo a grandi estensioni di erica di tutte le tonalità di colori dal rosa chiaro al viola più intenso.
Al pomeriggio siamo arrivati a Saint Michel-en-Greve dove, sul litorale, stazionavano numerosissimi camper. Alcuni camperisti francesi ci hanno spiegato che si poteva sostare di giorno, ma era sconsigliato fermarsi per la notte a causa di possibili allagamenti dovuti alle maree, ma comunque siamo stati indirizzati al posteggio comunale, distante 80 metri dal mare, dove è stato possibile fermarci per la notte in tutta sicurezza. In Francia, a differenza dell’Italia, è consentito fermarsi con il camper per dormire in tutti i posteggi o le aree di sosta dove non è espressamente vietata la sosta  ai veicoli ricreazionali.

La tappa successiva li ha visti proseguire per Morlaix e poi a nord seguendo la sua rada. Mary ci racconta:

Sfortunatamente però c’era la bassa marea e Sergio, aiutato dal fedele Indy, ha deciso di procurarsi il pranzo raccogliendo frutti di mare sotto 30 cm di fango. Risultato: un pranzo succulento preceduto però da mezz’ora di lavaggi prima di poter entrare in camper!

Dopo giorni di viaggio in Bretagna l’equipaggio ha ripreso la strada verso la costa per raggiungere il bellissimo campeggio a Cleder  subito a ridosso delle dune a pochi passi dal mare. Qui, per 11,47 €  una piazzola di più di 35 mq, l’elettricità , docce calde e la possibilità di utilizzare una lavatrice!

L’itinerario verso il mare non è stato privo di soste e tra un panorama e l’altro i nostri camperisti si sono concessi uno stop a Mulin du Roudous, un punto della France Passion, dove allevano e vendono trote. Sergio dice che: Qui non è stato possibile farci scappare l’occasione di acquistare ottimi filetti di trota marinati in un succo di agrumi.

Continua a seguirci se sei curioso di conoscere e scoprire l’avventura di Sergio, Mery e Indy a bordo di un Granduca Garage P. Ti racconteremo con foto e racconti il resto del loro viaggio in camper…

Il Camperista
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Il Camperista

3 Commenti

  • Posti meravigliosi decisamente affascinanti specie per chi adora viaggiare…..Ed invece è costrettaa rimanere quasi sempre a Torino.

  • Buongiorno, scusate ma non mi è chiaro il prezzo indicato per il Camping a Cleder, se si tratta del campeggio collegato al link da listino il prezzo è diverso. Infatti per 2 persone + cane+ elettricità il totale a giorno è sui 25 euro circa e non 11,47€ come riportato. Mi sbaglio? Grazie e buon viaggio.
    Ornella Rigamondi- Milano

  • Ciao, noi siamo stati al campeggio Poulennou sulle dune ed abbiamo pagato E.uro 11.25 con fattura. È un posto stupendo sulle dune. Saluti, Mary & Sergio

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