Test camera climatica: camper puro [parte 1]

Ti è sei mai chiesto se i camper sono sottoposti a test specifici per collaudare la tenuta termica?
Ci sono brand, come nel caso di Roller Team, che per garantire un buon livello di comfort interno eseguono test in camera climatica. Sai come funziona un test in camera climatica?

Il veicolo viene parcheggiato in una camera climatica, la temperatura portata sotto lo zero e tramite apposite attrezzature si misura il livello di dispersione del calore. Al termine del test, se i dati sono positivi, si rilascia la certificazione in “Grado3” . Un attestato che garantisce un camper puro adatto all’uso invernale.

Perché si fa il test in camera climatica?

Il test in camera climatica viene eseguito, in base a quanto stabilito dalla norma EN 1664-1, per certificare la tenuta termica del mezzo in situazioni esterne estreme a garanzia di un livello di comfort interno ottimale. Il test in camera climatica permette di valutare:

  • il livello di isolamento del camper puro
  • le performance dell’impianto di riscaldamento
  • le scelte progettuali in termini di scelta dei materiali impiegati

La prova consiste nella capacità di raggiungere, entro 4 ore, una temperatura interna di +20° C (dai -15° C dello stato iniziale) e presentare una differenza termica interna di non oltre 7°C  tra i vari ambienti.


Come è fatta la camera climatica

La camera climatica è una stanza predisposta per riprodurre specifiche condizioni termiche che oscillano tra – 30° e +50°C. L’oggetto da esaminare, in questo caso un camper van Roller Team, è stato “parcheggiato” all’interno della camera climatica e mappato con sensori termometrici disposti in diverse zone dell’abitacolo.

Per monitorare l’andamento del test in termini di distibuzione omogenea della temperatura e rilevare la presenza di eventuali sbalzi termici si posizionano i sensori nei punti più delicati (maggiormente esposti al freddo come cabina guida, portellone posteriore e pavimento) e con l’ausilio di telecamere termiche si individuano le zone in cui c’è maggiore e minore concentrazione di calore.

L’esperienza di Roller Team

Non è la prima volta che Roller Team si trova sotto esame. In passato aveva sottoposto un camper puro al test in camera climatica per valutare le prestazioni dei nuovi materiali impiegato per l’isolamento (trattasi di poliestere avvolto da un film di allumino di differente spessore, 10/20 cm, a seconda della collocazione), il brand si è nuovamente messo in gioco ripetendo il test per valutare il livello di isolamento sia per le basse e che alte temperature.

Va da sé che la performance risulta ottimale se nella progettazione del camper puro si è valutato:

  • il livello di coibentazione per ridurre al massimo la dispersione di calore e i ponti termici
  • l’impiantistica, chiaramente proporzionata alle dimensioni del veicolo
  • la disposizione di protezioni per il gelo
  • l’impiego di materiali isolanti

Livingstone e il processo di raffreddamento

Curioso di conoscere il “processo di raffreddamento” del Livingstone?

Step 1. Raffreddamento

Questa prima fase prevede l’apertura di porte, portelloni, finestre e oblò per portare internamente al veicolo la stessa temperatura raggiunta, come previsto dalla norma EN 1646-1, dalla camera climatica e cioè -15°.
 

Step 3. Count down per la Certificazione in “Grade 3”

Raggiunta la temperatura la situazione resta invariata per almeno 10 ore, superata la quale si chiudono tutte le aperture (porte, finetsre e oblò) e si accende il riscaldamento interno impostandolo alla massima potenza (+30°C). Il test termina dopo 4 ore e avvengono le misurazioni finali per l’ottenimento della certificazione.

Step 4. Risultati: la norma e l’azienda

La norma EN 1664-1 prevede il rilascio della certificazione di Grado 3, quindi veicolo idoneo a uso invernale, se entro le 4 ore previste ha raggiunto una temperatura interna di 20°C e se fra la temperatura maggiore e minore misurata internamente ci sono meno di 7°C di differenza tra i vari ambienti. Il Livingstone è risultato idoneo a quanto stabilito dalla norma ed quindi superato l’esame a pieni voti.

Dal punto di vista dell’azienda inizia ora il lavoro dei tecnici specializzati, che prendono tutti i dati registrati e iniziano ad analizzarli per capire in dettaglio le performace e apportare evenuatli modifiche migliorative.
Stay Tuned, la prossima volta intervistiamo un tecnico Roller Team che ci spiegherà l’esito del test svelandone tutti i dettagli. Anzi se hai delle curiosità o delle domande da porre questo è il momento giusto, commenta l’articolo e ti risponderemo nel tempo più breve possibile.

Il Camperista
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