Come da tradizione il 17 gennaio è la festa di Sant’Antonio Abate, ricorrenza legata alla figura del Santo considerato protettore degli animali domestici, per l’occasione in diverse città italiane si celebra e festeggia Sant’ Antonio con l’uso cerimoniale del fuoco, la sfilata di carri e abiti tradizionali e uno spettacolo di fuochi pirotecnici.
Un po’ di storia
La tradizione di benedire gli animali non è direttamente legata al Santo ma risale al Medioevo quando in terra tedesca era consuetudine che ogni villaggio avesse un maiale da destinare all’ospedale dove prestavano servizio i monaci di Sant’Antonio.
Nel calendario dei santi il giorno di Sant’Antonio Abate è il 17 gennaio, secondo una leggenda del Veneto in questa notte gli animali acquistano la facoltà di parlare.
Camper e animali: un’occasione per conoscere un Italia legata alle tradizioni
Noi de “Il Camperista” abbiamo pensato di festeggiare questa giornata dandovi lo spazio per raccontarci uno dei vostri ricordi più belli vissuti insieme ai vostri amici a 4 zampe.
Che sia una vacanza in camper o una giornata particolare vissuta con lui on the road, nei commenti avete lo spazio per scriverci i pensieri o inviarci delle foto che più amate ricordare con il vostro compagno d’avventure.
Iniziamo noi, proponendovi alcune manifestazioni.
In Italia, soprattutto nel sud della penisola, questa festa è molto sentita e alla devozione popolare del Santo sono associate benedizioni agli animali domestici e anche di coloro che sono afflitti dal fuoco di Sant’Antonio.
Abruzzo.
In Abruzzo nella località di Collelongo, in provincia dell’Aquila, da oltre 400 anni si festeggia S. Antonio Abate. La celebrazione prende vita la sera del 16 gennaio in alcune case antiche del paese, dove vengono messi a cuocere grandi quantità di granturco in calderoni di rame detti “cuttore”, a seguire si accendono i “torcioni” e si conclude la prima giornata con la benedizione del granturco da parte del parroco, all’alba del 17 gennaio si distribuisce gratuitamente il granturco cotto “cicirocchi” e nel pomeriggio si benedicono gli animali.
Area di sosta camper a Collelongo: in Via Don Dino Rossi sosta gratuita, sono ammessi animali.
– Servizi offerti: nessun servizio offerto
– Presenza di un’area verde: si.
– Distanza dal centro: 500 m circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Monti Simbruni, Monte Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e Monti Ernici.
L’altra celebrazione abruzzese degna di nota è Lu Sand’Andonje de Jennare il 21 gennaio nel borgo antico di Mutignano frazione di Pineto in provincia di Teramo. Nell’arco della giornata si può partecipare alla benedizione degli animali in piazza e assistere all’accensione afaca, balli tradizionali abruzzesi e gustare prodotti tipici che per l’occasione sono disponibili presso gli stand gastronomici.
Area di sosta camper a Mutignano: in Via del Mare sosta a pagamento a seconda del periodo.
– Servizi offerti: acqua, luce e scarico acque grigie. Servizi igienici collettivi con bagni, docce, punti lavaggio e lavanderia a gettoni.
– Presenza di un’area verde: si, area pic-nic/barbecue e spazio giochi per bambini.
– Distanza dal centro: 22 km circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: 100 mt dal mare, parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Basilicata.
Il 17 gennaio, giorno di Sant’ Antonio Abate, un frastuono di campanacci e sciami di nastri colorati invadono il paese di Tricarico sin dalle prime ore dell’alba. Si tratta delle maschere di Tricarico, figuranti travestiti da mucche e da tori che rappresentano una mandria in transumanza che inizia a sfilare per le vie del paese. Come altrove anche qui gli abitanti offrono vino, salumi e formaggi. Tutte le cibarie raccolte durante la questua, saranno consumate nella festa serale allietata dalle serenate con ” cubba-cubba” e fisarmoniche.
La sfilata delle maschere si replica anche l’ultima domenica prima del martedì grasso, con il rogo del fantoccio di Carnevale, fra le grida di dolore e la sprezzante satira della consorte Quaremma che non risparmia niente e nessuno.
Area di sosta camper a Tricarico: situato sotto la Torre Normanna.
– Servizi offerti: nessun servizio
– Presenza di un’area verde: si
– Distanza dal centro: 5 mt circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Irsinia, Matera e Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri
Campania.
Anche a Napoli si festeggia Sant’Anuono il 17 gennaio, l’appuntamento è sul lungo mare al N’Albero con un programma ricco di eventi da cornice al cippo 2.0 (una variante del tradizionale falò, tipico di questa festa) costituito da materiale completamente vegetale per dare il benvenuto all’anno nuovo e celebrare il santo. A cornice di questo evento mangia fuoco, giocolieri di bolas e musiche popolari. L’evento più atteso della serata si svolgerà su una teleferica lunga 70 metri agganciata alla cima di N’Albero che arriverà alla scogliera. Sarà percorsa da un’acrobata agganciata ad un cerchio con 4 torce e si cimenterà in sorprendenti acrobazie.
Area di sosta camper a Napoli: situato sotto a 15 km da Napoli presso Romano Caravans
– Servizi offerti: acqua e luce
– Presenza di un’area verde: si
– Distanza dal centro: 15 km circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Vesuvio, Sorrento, Amalfi, Ischia, e Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri, Parco Regionale Dei Monti Picentini e Parco Naturale Regionale Taburno-Camposauro.
La Campania non è solo Napoli e infatti a Macerata Campania il Santo è celebrato per tutto l’arco del mese, chi di voi raggiunge questa località per festeggiare e benedire gli amici a 4 zampe assisterà alla sfilata in costumi tradizionali e dei carri di Sant’Antuono e potrà partecipare ai laboratori artigianali e assistere al gioco del Palo di sapone per la costruzione di strumenti tradizionali e spettacolo di fuochi pirotecnici.
Altre attività in programma esecuzione dei giochi tradizionali: Corsa con le botti, Corsa con le carriole, Giro della botte, Corsa nei sacchi, Corsa con i mattoni, Tiro alla fune e tradizioni senza barriere giochi con la partecipazione dei bambini.
Area di sosta camper a Macerata Campania: antistante Piazza Padre Pio in Via Mazzini.
– Servizi offerti: nessun servizio, solo illuminazione pubblica e bar/negozi di prodotti alimentari.
– Presenza di un’area verde: no
– Distanza dal centro: 5 mt circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Caserta, Frattamaggiore, Sant’Antimo e Caivano.
Campobasso.
Nel paese di Tufara, in provincia di Campobasso, il 17 gennaio per la festa di Sant’Antonio si accendono i “fuochi” in alcuni rioni del paese e restano accesi fino al mattino seguente per la benedizione.
Area di sosta camper a Tufara: Centro Caravan Cittarella, SS7 Appia Km 251 in direzione Benevento -Caserta.
– Servizi offerti: illuminazione pubblica, acqua e allaccio elettricità.
– Presenza di un’area verde: no
– Distanza dal centro: 65 km circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Parco regionale del Partenio.
Lazio.
A Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, la festa di S. Antonio Abate si celebra tra il 17 e il 18 gennaio.
I tradizionali festeggiamenti in onore del Santo hanno inizio presso la casa del “Signore”, dove si raduna un folto gruppo di cittadini con bighe, carretti ed animali (cavalli, galline, cani, gatti, uccellini, conigli, ecc…) che vanno a formare un corteo che scorta l’immagine del Santo Patrono sino al luogo dove avviene la consueta benedizione degli animali e al termine viene distribuito il tradizionale “biscotto di Sant’Antonio”. Come da tradizione la sera prima tutto il paese si riunisce intorno ad un grande falò il “Fuoco di Sant’Antonio”.
Area di sosta camper a Soriano nel Cimino: Via del Casaleccio, nel centro del paese.
– Servizi offerti: illuminazione pubblica, animali ammessi, servito da mezzi pubblici.
– Presenza di un’area verde: no
– Distanza dal centro: 0 m circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Lago di Bolsena, Lago di Vico e Viterbo.
Nel borgo di Bagnaia alle porte di Viterbo il Sacro fuoco di Sant’Antonio 2017. Gli abitanti del piccolo borgo ogni sera del 16 gennaio accendono nella piazza maggiore il grande falò accompagnando l’evento con musica, vino e balli. Prima dell’accensione del falò un corteo storico attraversa la città.
Area di sosta camper a Bagnaia: Piazzale Pietro Calist, gratuito.
Servizi offerti: illuminazione pubblica, animali ammessi, bar, servito da mezzi pubblici.
Presenza di un’area verde: si
Distanza dal centro: 0 m circa
Paesaggio circostante di interesse ambientale: Villa Lante, Viterbo e Lago di Bolsena.
Lombardia.
La Lombardia celebra il Santo a Varese a partire da sabato 14 fino al 17 gennaio con la benedizione degli animali e la suggestiva fiaccolata che accompagna l’accensione del Falò di Sant’Antonio.
La mattina del 17 gennaio, a conclusione della messa solenne, si benedicono tutti gli animali. La festa è molto sentita e partecipata dai varesini ed oltre alle celebrazioni religiose e al falò, il paese ospita bancarelle alimentari che espongono e vendono i prodotti tipici locali.
Area di sosta camper a Varese: Via dei Prati, a pagamento.
– Servizi offerti: illuminazione pubblica, animali ammessi, scarico acque reflue e rifornimento acqua.
– Presenza di un’area verde: si
– Distanza dal centro: 9 km circa
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Lago di Varese, Lago Maggiore, Parco Regionale Campo dei Fiori.
Altra località lombarda che onora la tradizioni è il paese di Lonato del Garda, un lungo fine settimana ricco di eventi: laboratori per bambini, benedizione animali, stand gastronomici, laboratori per la panificazione e saponificazione, gare gastronomiche, degustazioni, musica e il Palio di Sant’Antonio.
Area di sosta camper a Lonato del Garda: in questa zona ci sono più aree di sosta e le principali sono area attrezzata a Agricampeggio Ambrosina.
– Presenza di un’area verde: si
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Lago di Iseo, Lago di Garda, Mantova, Verona, Parco Adamello del Brenta, Parco dello Stelvio.
A Vimarcate, in provincia di Milano, dal 13 al 18 gennaio si tiene la Sagra di Sant’Antonio un programma all’insegna del buon cibo, musica e tradizione. Mentre Lissone ospita lo spettacolo del Falò di Sant’Antonio, un appuntamento imperdibile accompagnato da musica, tè caldo, vin brûlé e panettone.
Area di sosta camper a Vimercate: non abbiamo individuato aree di sosta attrezzate, le due più vicine sono area di sosta Camper Germignaga con accesso sul Lago Maggiore e New Park Milano.
– Presenza di un’area verde: si/no
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Lago di Iseo e Lago di Como.
Area di sosta camper a Lissone: non abbiamo individuato aree di sosta attrezzate, le due più vicine sono area di sosta Camper Germignaga con accesso sul Lago Maggiore e New Park Milano.
– Presenza di un’area verde: si/no
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Lago di Iseo e Lago di Como.
Puglia.
Come ogni anno nei giorni 16-17-18 gennaio in onore di Sant’Antonio Abate (patrono) a Novoli si svolge la “festa del fuoco” un evento che per la sua originalità richiama migliaia di visitatori.
Sant’Antonio Abate divenne protettore di Novoli nel 1664, per la celebrazione del Santo si accende la “fòcara” un falò dalle dimensioni imponenti, alto 25 metri con un diametro di 20. Uno tra i più grandi del bacino del Mediterraneo. Per la festa Novoli diventa teatro di gradi spettacoli musicali, artistici e culturali.
Area di sosta camper a Novoli: non abbiamo individuato aree di sosta attrezzate, le due più vicine aperte in questa stagione sono area di sosta a Carmiano e a Lequile.
– Presenza di un’area verde: no
– Paesaggio circostante di interesse ambientale: Lecce.
Toscana.
In Toscana il 22 gennaio si corre il Palio di Buti.
Area di sosta camper a Buti: parcheggio in via Rio dei Ceci, a pagamento.
Servizi offerti: colonnine elettricità, scarico e carico acque chiare e scure.
Presenza di un’area verde: si
Distanza dal centro: 200 m circa
Paesaggio circostante di interesse ambientale: Lucca, Montecatini, Livorno, Alpi Apuane, Pisa e Parco di san Rossore.
Sardegna
Tra il 16 e il 17 gennaio 2017 in tantissimi paesi della Sardegna si celebra una delle feste più antiche dell’Isola, Sant’Antonio Abate.
L’appuntamento segna l’inizio del carnevale e la prima uscita delle maschere tradizionali che ballano, cantano e si riscaldano con un buon bicchiere di vino, mangiando dolci tipici preparati in onore del Santo, intorno ai fuochi che bruceranno tutta la notte.
I fuochi prendono diversi nomi in base alla località e al tipo di legna scelta: nell’Oristanese viene chiamato “Sas Tuvas”, nel Nuorese “Sos Focos”, “Sas Frascas” in Ogliastra dove al posto dei tronchi vengono usate delle frasche di macchia mediterranea e “Su Romasinu” nel paese di Dorgali in cui si usa esclusivamente il rosmarino diffondendo un profumo unico e magico.