In Camper: 60 giorni tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo [parte 3]

Ultimi giorni in terra francese per Sergio, Mery e il loro cane Indy, a giorni Spagna.
Le ultime notizie risalgono al loro ingresso in Bretagna, per la precisione nella località di Mulin du Roudous, dove sono stati accolti dalla tipica pioggia bretone.

Un regalo inaspettato che viaggiando capita di ricevere…

Evitando Brest, si sono spostati a Pointe des Espagnoles, Douarnenez e Beuzec cap Sizun dove, per puro caso, sostando una tipica fattoria bretone hanno avuto la fortuna di assistere ad una esibizione di tipici canti Bretoni.

Il giorno successivo hanno raggiunto Pointe du Van e Pointe du Raz, con sosta notturna a Saint Guenole in un campeggio (5€ a notte) con visita al faro d’Eckmuhl.
Per rispettare la tabella di marcia, alla volta di nuove mete da scoprire, hanno ripreso la strada il giorno successivo con destinazione: Saint Lazaire sul suo famoso ponte, le Passage du Gois (percorribile solo in bassa marea) per  raggiungere infine l’Ile de Noirmoutier. Qui si sono riforniti di frutta e verdura presso una delle tante bancarelle che si trovano in giro per la strada, e raggiunto La Rochelle passando per Les Sables d’Olonne. Sergio ci racconta che:

Tutta questa zona della Francia era già stata oggetto di alcune nostre visite per cui non ci siamo soffermati più di tanto tenendo comunque conto che è un territorio particolarmente bello ed interessante da un punto di vista turistico e paesaggistico. Per evitare Bordaux abbiamo utilizzato il traghetto che unisce Blaye a Lamarque. E’ anche possibile utilizzare il traghetto da Royan, cosa che avevamo già sperimentato in un precedente viaggio con costi superiori. Siamo ritornati dopo alcuni anni a Contis Plage un piccolissimo borgo affacciato sull’oceano con la sua spiaggia infinita e le sue pinete  e dune molto caro a Mary, ma anche a migliaia di altre persone.

Qui esiste da tempo un’area di sosta camper che, nonostante la sua grande capienza, non riesce a soddisfare tutte le richieste dei camperisti presenti. Noi, come tanti altri, abbiamo posteggiato a fianco dell’area in una zona dove vigeva il divieto di sosta notturna per camper. Durante la notte, una pattuglia della Gendarmeria francese ha provveduto a metterci sotto il tergicristallo un avviso che ci pregava di spostarci senza però sanzionarci! Chissà dove succede la stessa cosa in Italia?

L’equipaggio si appresta a valicare il confine spagnolo passando per i pirenei atlantici. Chissà cosa avranno da raccontare? Intanto gustiamoci gli ultimi scatti della Bretagna.

 

 

Il Camperista
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