IL DIETRO LE QUINTE DI SANREMO RACCONTATO DA IL CAMPERISTA

Come anticipato qualche giorno fa su Facebook e mostrato in anteprima su Instagram, girellando sul web in cerca di notizie sul Festival di Sanremo, ci siamo casualmente imbattuti in una news legata al mondo del camper: due veicoli “protagonisti” alla kermesse canora.
Ma che ci fanno due camper al Festival di Sanremo?
Abbiamo deciso di indagare andando a vedere con i nostri occhi, ci siamo messi subito a lavoro: abbiamo noleggiato un camper, studiato il percorso e il programma del Festival per non essere impreparati e fare brutte figure.

Il Festival di Sanremo visto dagli occhi de
Il Camperista

Il 9 Febbraio, a bordo del nostro camper a noleggio, abbiamo raggiunto Sanremo la città dei fiori che dal 7 al 11 Febbraio ha ospitato la sessantasettesima edizione dell’omonimo Festival.
Sono più di 400 i km che separano il nostro quartier generale da Sanremo, per questo motivo abbiamo deciso di vivere questa prima volta al Festival in totale relax e sicurezza viaggiando in camper.

Arrivati nel cuore pulsante della manifestazione ci siamo trasformati in “cani da tartufo” alla ricerca dei veicoli menzionati nell’articolo letto e di qualcuno che ci potesse dare delle spiegazioni, non è stato semplice ma ci siamo riusciti e ….

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Nella nostra indagine abbiamo incontrato Andrea, referente per la Pubbli Level (agenzia romana che si occupa di Product Placement), che ha seguito la presenza del brand Roller Team al Festival di Sanremo.
Ci siamo seduti per un buon caffè al Forte Santa Tecla, fortezza settecentesca utilizzato sino a pochi anni fa come Carceri Giudiziarie, che per l’occasione ospitava Radio2 in the Club la Social Room firmata da Rai1 e Rai Digital.

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Il Forte è stata una location particolare perché i nostri sguardi erano catturati da quello che un tempo è stata una prigione e oggi ospita il cuore Social della manifestazione: postazioni per le interviste, maxi schermi, saletta per concerti esclusivi e postazione per le interviste alle star.

Abbiamo chiesto a Andrea:
Perché un prodotto come il camper è stato inserito tra gli sponsor della manifestazione?
Bhe! L’organizzazione di eventi come quello di Sanremo richiedono un impiego di tempo e forze notevoli, dove è fondamentale la gestione dell’imprevisto soprattutto quando ci sono di mezzo personaggi famosi e un mare di fans ad attenderli. Per questo motivo abbiamo visto nel camper un valido “alleato” e chiesto a un leader di mercato come Roller Team se aveva voglia di collaborare con noi.
La risposta è stata positiva e immediata, così ci troviamo qui con due veicoli Roller Team: Zefiro 265 TL, in appoggio allo staff e Granduca 295 TL come spazio per interviste ai cantanti.

La fortuna bacia i belli

Comodamente seduti nella Social Room e affascinati dai racconti di Andrea sul mondo dello spettacolo e del Festival siamo stati distratti da un paio di volti noti che per l’appunto conoscevano il nostro “informatore”. Tra questi le due giornaliste radio e web Susy e Jane che abbiamo addirittura seguito mentre salivano proprio su uno dei due camper, il Granduca 295 TL, per un intervista a Ermal Meta.

Dopodiché ci siamo letteralmente “buttati” nella folla impazzita alla ricerca di volti noti e raggiungendo il Teatro Ariston, simbolo della kermesse canora, siamo riusciti ad intravedere Giorgia, Masini, Samuel dei Subsonica, Zarrillo, Gigi d’Alessio, Ron e tanti altri. Ci siamo goduti l’atmosfera speciale: strade, locali, piazze, bar, vicoli e vie erano un fermento di musica, concerti jazz o musica più “moderna” interpretata dalle giovani promesse del Festival…

In tutto questo fermento non sono mancate le scene dei fans ai cancelli degli alberghi in attesa del loro cantante preferito e nella speranza di strappare un autografo o uno scatto; nel vedere tutto ciò ci sono tornate in mente le parole di Andrea: il camper non solo come compagno di viaggio per le vacanze ma una valida alternativa per seguire le nostre passioni e una di queste è sicuramente la musica.

La musica è una passione, un lavoro per alcuni e un modo diverso per capire e comprendere il mondo. La musica è un qualcosa che unisce, un’occasione per stare insieme e ritrovarsi, la musica è vita e il camper può essere una valida soluzione per seguirla e organizzare un’uscita con gli amici di sempre, magari proprio in occasione del concerto dell’anno della nostra band preferita che seguiamo da sempre.

E ALLORA PERCHE’ NON SCEGLIERE IL CAMPER PER ANDARE AL CONCERTO DEL NOSTRO GRUPPO PREFERITO?

Viaggiare in camper per seguire una passione: la musica

Se non abbiamo un camper ne un amico camperista possiamo sempre noleggiarlo, cogliere l’occasione per capire se siamo tagliati per la vita da camperista e quale tipologia di veicolo si adatta alle nostre esigenze.

Il mercato offre diverse tipologia abitative, le categorie principali sono: camper puro, autocaravan (mansardato, profilato o basculante) e i motorhome per i più esigenti. Per assicurarsi di fare la scelta giusta e capire cosa significa “vivere in camper” conviene sempre rivolgersi ad un esperto.

In Italia ci sono molte realtà legate al noleggio ma il nostro consiglio è di rivolgersi a una struttura collaudata, preferibilmente una concessionaria con mezzi nuovi e con un’attività consolidata di noleggio perché sarà in grado di consigliare il veicolo più adatto, di introdurci alla vacanza in camper senza imprevisti e fornirci assistenza h24 qualnque sia la nostra destinazione.

Ci siamo rivolti alla Concessionaria Meteor Viaggi, maggior noleggiatore italiano, chiedendo un’opinione e un consiglio per una “guida pratica al noleggio”. Per farlo abbiamo deciso di fargli visita nella sua sede di Rimini.

Il Camperista_Meteor Viaggi noleggio camper

Siete curiosi di scoprire qualche pillola tecnica del buon noleggiatore?
Se la risposta è si, la settimana  prossima vi racconteremo cosa abbiamo scoperto 🙂

Il Camperista
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Il Camperista

2 Commenti

    • Ciao Massimo,
      purtoppo il camper non è visto “come un ingombro” solo a Sanremo, anche per le macchine i giorni del Festival non sono stati privi di sorprese spiacevoli…
      L’unico “consiglio” che ci sentiamo di dare e che applichiamo in questi casi è quello di sostare in zone limitrofe e raggiungere la destinazione con i mezzi pubblici…:)

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